WHISTLEBLOWING
Con il D.Lgs n.24 del 10 marzo 2023 il processo di Whistleblowing, nato per la prevenzione delle fattispecie dei reati presupposto e per la segnalazione di eventuali violazioni del Modello 231 ha subito consistenti modifiche che hanno interessato principalmente l’oggetto delle violazioni, la platea dei soggetti segnalanti, l’attivazione dei canali di segnalazione e le modalità di utilizzo, il coinvolgimento dell’ANAC, e l’estensione delle misure di protezione a persone od enti che affiancano il segnalante.
La relativa procedura di controllo è stata quindi sviluppata seguendo le indicazioni degli articoli del suddetto decreto.
Per meglio orientarsi all’interno degli articoli del D.Lgs n.24 del 10 Marzo 2023 sono stati qui riportati tutti gli articoli con relativi titoli:
Art.1 Ambito di applicazione oggettivo
Art.2 Definizioni
Art.3 Ambito di applicazione soggettiva
Art.4 Canali di segnalazione interna
Art.5 Gestione del canale di segnalazione interna
Art.6 Condizioni per l’effettuazione della segnalazione esterna
Art.7 Canali di segnalazione esterna
Art.8 Attività svolte dall’ANAC
Art.9 Informazioni pubblicate sul sito istituzionale dell’ANAC
Art.10 Adozione di linee guida
Art.11 Disposizione relativa al personale dell’ANAC ed alla piattaforma informatica
Art.12 Obbligo di riservatezza
Art.13 Trattamento dei dati personali
Art.14 Conservazione della documentazione inerente alle segnalazioni
Art.15 Divulgazioni pubbliche
Art.16 Condizioni per la protezione della persona segnalante
Art.17 Divieto di ritorsione
Art.18 Misure di sostegno
Art.19 Protezione dalle ritorsioni
Art.20 Limitazioni delle responsabilità
Art.21 Sanzioni
Art.22 Rinunce e transazioni
Art.23 Abrogazioni di norme
Art.24 Disposizioni transitorie e di coordinamento
Art.25 Disposizioni finanziarie
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